Tradizione e territorio: cucina tipica e accoglienza pugliese evocano inevitabilmente questi concetti.
Eppure c’è un’altra componente a rendere il Made in Puglia eccellenza di livello mondiale: l’innovazione. Innovazione di processo, di strategie di mercato, di brand: elementi che hanno permesso di reinterpretare il territorio in chiave glocal per esportarlo a livello internazionale.
La lunga premessa era necessaria. Perché per mostrare senso e percorso delle nostre attività di incubazione, vogliamo introdurre il concetto di screening. Anche un’antipasteria può rompere gli schemi e fare impresa in modo innovativo.
Certificando i prodotti km0 acquistati da aziende locali. Studiando i menù in modo tale da somministrare esclusivamente frutta e verdura di stagione. Facendo sentire i clienti al centro del processo di preparazione dei pasti e, quindi, permettendo di toccare con mano saperi antichi e processi artigianali.
Ecco, non possiamo anticipare altro rispetto alla start-up che uno dei nostri team sta incubando attraverso i servizi di consulenza di Start Factory. Ma dovrebbe essere chiaro, a questo punto, cos’è uno screening, cioè la valutazione preliminare dell’idea di business seguita dall’accompagnamento personalizzato di esperti del settore.
Seguendo questa strada, un’antipasteria non è più solo un’antipasteria. Ma un’impresa che va dotandosi di un business plan creando il suo target di riferimento, caratterizzando il prodotto, contribuendo con azioni sostenibili alla creazione e alla valorizzazione di un territorio.
Nessuna impresa può prescindere, tuttavia, da una buona dose di proattività. Con il benestare del nostro team di incubazione, la start-up nascente ha dimostrato una grande capacità di “autoaccelerazione” d’impresa, studiando liberamente la letteratura di settore e le ricerche di mercato. Uno scambio costante di idee e conoscenze, quello fra startupper e consulenti, che può realmente fare la differenza nei termini qualitativi dell’offerta finale al pubblico.